Aspiratore industriale o Depolveratore Industriale?
10/06/2021
La scelta di una soluzione di aspirazione per il proprio processo produttivo è difficile da valutare in completa autonomia. Nella valutazione bisogna tenere in considerazione non solo l’operazione in sé che l’attrezzatura deve svolgere, la frequenza di utilizzo e le norme a cui bisogna sottostare, ma anche le caratteristiche morfologiche e granulometriche del materiale da aspirare.
Una delle prime valutazioni da operare nella scelta del giusto prodotto è capire se la polvere da aspirare una volta rilasciata sia volatile o se si deposita sulle superfici. Questo si traduce in necessità di una soluzione che richieda maggiore portata d’aria oppure maggiore forza di aspirazione (depressione).
La depressione, espressa in mmH₂O, misura la forza aspirante generata dall’unità di aspirazione. Questo valore è strettamente collegato al diametro di aspirazione e si riduce proporzionalmente all’aumentare del tubo utilizzato.
La portata d’aria, espressa come m³/h, misura la quantità d’aria che entra nell'aspiratore in un’ora. Una portata d’aria maggiore permette di aspirare una maggior quantità di materiale.
Come scegliere quindi il giusto prodotto per la mia applicazione?
Come capire se serva un aspiratore con alta portata d’aria o uno con maggior depressione?
La risposta dipende dal tipo di applicazione
Se dobbiamo aspirare un materiale leggero e di piccole dimensioni è preferibile un prodotto caratterizzato da un’alta portata d’aria ed una minore forza aspirante.
In queste situazioni un depolveratore sarà la soluzione ideale perché in grado di asportare efficacemente il materiale prodotto.
I depolveratori, equipaggiati con filtri ad alta superficie filtrante, sono la soluzione ideale per catturare grandi quantità di polveri, residui volatili o trucioli asportati durante le lavorazioni o i processi produttivi (trucioli metallici, di PVC o legno ad esempio), grazie ai potenti elettroventilatori capaci di generare elevati livelli di portata d’aria.
Per le altre lavorazioni di pulizia o di rimozione residui da macchine di processo (solidi, liquidi, olio, rifiuti sfusi) che richiedano una maggiore forza di aspirazione la scelta ricadrà inevitabilmente sugli aspiratori industriali, che grazie alle diverse motorizzazioni disponibili offrono prestazioni molto variegate per adattarsi ad ogni tipo di applicazione di polveri, solidi e/o liquidi. I principali tipi sono motore monofase, Brushless, turbine a canale laterale e pompe a lobi.
Gli aspiratori operano sul principio di alti livelli di depressione che permettono di aspirare polveri o materiali pesanti, che si depositano sulle superfici. I depolveratori, al contrariosi basano sul principio di alta portata d’aria e bassa depressione, che permette di catturare le polveri volatili disperse, ma risultano meno efficaci nel raccogliere le particelle più pesanti.
Posso usare il mio depolveratore per aspirare polvere da terra? Il mio aspiratore è in grado di catturare la polvere in sospensione?
Come abbiamo visto ci sono grandi differenze tra i due sistemi, quindi la risposta a queste domande è no.
Per la manutenzione e la pulizia di un reparto produttivo in cui si rimuove polvere da pavimenti e dalle attrezzature l’aspiratore industriale è la soluzione perfetta. I depolveratori sono pensati per catturare polveri in sospensione che si creano durante operazioni di pesatura e versamento, come lo svuotamento di un sacco di farina.
In poche parole se il materiale da raccogliere è depositato su una superficie ci sarà bisogno di un aspiratore, se fluttua in aria servirà un depolveratore.
Grazie a 30 anni di esperienza nel mondo dell’aspirazione industriale, Delfin aiuta le imprese manifatturiere a scegliere la miglior soluzione per le proprie necessità.