Intervista al CEO: Come Delfin ha reagito alla pandemia
04/12/2020
Mentre il mondo impara rapidamente ad adattarsi ad un nuovo panorama in continua evoluzione, Delfin srl, produttore di soluzioni d’aspirazione industriale continua a soddisfare le esigenze di pulizia dei suoi clienti.
Il fondatore, Antonino Siclari, condivide i passi e le misure adottate dall’azienda che hanno permesso di assicurare la tutela dei propri dipendenti.
D: L'epidemia di COVID-19 sta avendo un impatto molto forte sul tutto il mondo lavorativo, qual è stata la sfida più grande e difficile in termini operativi che ha affrontato Delfin nel 2020, e come ha reagito?
Grazie ai risultati ottenuti negli ultimi anni dall’azienda, Delfin ha scelto di mantenere inalterati i propri piani di sviluppo e gli investimenti previsti per la crescita. Abbiamo coinvolto il nostro Team di collaboratori internazionale creando un nuovo atteggiamento positivo e pronto a gestire la nuova realtà. Abbiamo digitalizzato il nostro modo di lavorare,
sviluppando nuove strategie e ampliando l’utilizzo di metodi di comunicazione a distanza quali webinar e conferenze.
In un momento di stop generale abbiamo invece deciso di investire anche sulla crescita dei nostri partner creando il Dealer Membership Program. Il DMP è un’opportunità nata per supportare i nostri partner nel mondo nell’adattamento e nella transizione alla nuova realtà sicuramente molto più digitale e competitiva, generando nuove opportunità di visibilità,
D: Quali misure di sicurezza sono state prese all’interno dell’azienda per salvaguardare i dipendenti?
La sicurezza dei dipendenti è stata al centro di ogni nostra reazione alla realtà. Il nostro ufficio HR ha preso in carico e supervisionato le attività di messa in sicurezza dei dipendenti, seguendo alla lettera le indicazioni fornite dal Ministero della Salute.
Sono stati creati degli standard comportamentali per le persone che svolgono mansioni in presenza e incentivando al massimo la modalità di telelavoro per tutti i reparti che possono applicarlo.
D: Come ha reagito Delfin a questa seconda ondata, c’era maggiore preparazione?
Eravamo certamente più consapevoli e preparati internamente verso tutti i possibili scenari. Abbiamo investito ulteriormente nel piano Welfare Aziendale, rafforzato i protocolli di controllo e promosso ulteriormente meeting e riunioni via Skype e piattaforme digitali con clienti e fornitori.
D: Come vede il 2021 rispetto ai cambiamenti dell’anno, e che visione ha per il futuro di Delfin?
Il mercato ed il mondo attorno a noi mostrano una grande voglia di andare avanti e reagire a questa calamità. Noi abbracciamo questo cambiamento e guardiamo al futuro con fiducia, avendo 3 obiettivi chiari in testa: preservare la salute dei lavoratori, fornire soluzioni di aspirazione all’avanguardia e garantire all’azienda altri 30 anni di storia di successo.